2 chiacchiere con … Anna@ trekking guide

Inizialmente questo titolo compariva sulla pagina del mio sito, che avevo riservato a un ciclo d’interviste rivolte a varie figure professionali nel settore dei trasporti in primis e poi delle lingue straniere e del turismo.

Il progetto si era fermato alla prima chiacchierata senza proseguire, ma a distanza di tempo, l’intenzione di farmi i fatti degli altri è ricomparsa.

Prima vitttimm….Oospite della rubrica, è mia cugina Anna, la trekking guide delle Dolomiti.

Diciamo che, sorseggiando un caffè insieme, ci si apre alle confidenze e così ho approfittato, a sua insaputa, per farle una piccola intervista.

Da sempre è stato il mio modello di wonder woman, fin da bambina quando mi accompagnava in tour per Auronzo di Cadore a 10 gradi sotto zero e non mi sentivo più i piedi. Così, un po’ per la sua dote empatica, un po’ per la stoffa da tour leader in erba, mi concedeva una sosta tecnica nel bar del centro, dove il barista, vedendola arrivare, le urlava: “Ciao Anna, il solito vero sì?” e, io non capendo bene cosa fosse il solito, mi fidavo, visto che i sensi ormai mi stavano abbandonando. (ndr: il solito era la cioccolata con panna!).

Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata e anche migliaia di chilometri macinati a piedi tra terre lontane e vicine, che per un po’ sono state la sua seconda casa: l’Australia, l’Austria e la Spagna.

Condividendo la passione per quello che fa, ho voluto approfondire i risvolti di un lavoro così impegnativo che richiede un livello psico-fisico non indifferente. Un’attività che va al di là del carattere tradizionale dell’agenzia viaggi che offre un pacchetto e via, qui si tratta di combinare una serie di abilità partendo dal tour operator fino all’accompagnatore vero e proprio. E la scelta di trasmettere queste competenze ai ragazzi delle scuole superiori ad indirizzo turistico la dice lunga anche sotto altri aspetti.

Vi lascio infine alla lettura di un suo post, preso da FB, dove tutto appare semplicemente bello, ma che è frutto di viaggi e sopralluoghi per scovare i percorsi più adatti, in base ai diversi gradi di difficoltà, gli alberghi e i ristoranti per deliziare il palato di ognuno dopo la fatica della giornata e le nottate a disbrigare le prenotazioni e il resto.

È arrivata la primavera e così saluto la stagione “tranquilla” sulle Dolomiti … i corsi serali di inglese, le numerose e divertenti attività ed escursioni con i viaggi aziendali di gruppi tedeschi della Mitsubishi Electric e con i numerosi sciatori americani della Florida, le gite con le ciaspe, le gite fuori porta e ovviamente le bellissime camminate e sciate … E come le rondini a primavera (anche se in direzione opposta …) riprende il mio peregrinare verso sud: Pisa, Cinque Terre, Portofino, Lago di Como, isole Eolie e Sicilia sto arrivando!!! Dolomiti ci rivedremo presto.

Keep moving Anna!

http://www.travelsandtreks.com

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